venerdì, gennaio 01, 2010

Lettera di Mario, al Falso tifoso della Juventus: Roberto Beccantini

L' "infame avvoltoio antijuventino" Roberto Beccantini.

Caro Beccantini, lei scrive: Senza le 5 sconfitte, nelle ultime 6 partite, Bettega non sarebbe stato scongelato... .

Considerazione ineccepibile, che avrebbero fatto anche, Pistocchi, Maurizio Mosca, Elisabetta Canalis, e tanti altri grandi esperti di calcio come lei...

Poi dice, Bettega e cita Blanc, "jean claude di qua, jean claude di là", come Bondi fa con Berlusconi, rassicura i tifosi che vogliono un Bettega antipatico, affermando che Roberto lo è sempre stato, anche quando nascondeva il bisturi, sotto l'eleganza del camice.........!

La proprietà aveva urlato: abbasso il passato, adesso richiama uno della Triade, quello che Moggi e Giraudo definivano: il Fantozzi dell'Azienda, che "non poteva non sapere"! Critica la società, che ha licenziato ranieri, e non ha acquistato Stanckovic, definendole coccole lassative, per la piazza. Dice che era meglio, un competente di calcio e di Juve, fuori dalla mischia.

Poi si scaglia con "violenza" contro Galliani, Preziosi, Oriali e Della Valle, che nonostante condanne e condoni non hanno mai mollato la poltrona. Infine conclude paragonando Bettega ad Abete.
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Mi consenta alcune domande, cosa BETTEGA, non poteva non sapere? Il Processo di Napoli, si sta rivelando una vera e propria farsa, se ne sono resi conto, per primi , i 2 PM, che invece di agire come "Tutori Difensori della Legge", sembrano comportarsi come 2 soubrettes in cerca di pubblicità... come 2 brutte veline, che vista la mala parata provano a ricusare, senza successo, il giudice che "sembrerebbe", "imparziale".

Se lei è, a conoscenza, di fatti illeciti commessi da Moggi e Giraudo, chieda di essere sentito al Processo di Napoli, è un suo diritto, è un dovere di un qualsiasi cittadino, che abbia un minimo di senso civico. VADA E PARLI DICA TUTTO QUELLO CHE SA, la giustizia gliene sarà grata. E anche noi. Altrimenti taccia, perchè allusioni cosi' gratuite, non supportate da prove, potrebbero sembrare diffamatorie.

TENGA PRESENTE CHE UN GIUDICE DI ROMA ha sentenziato che Moggi non era a capo di nessuna associazione a delinquere.

Lei dice, la società aveva urlato abbasso il passato, perciò era meglio, non richiamare Bettega, ma uno che sa di calcio e di juve. Scusi, lei chi ci suggerisce: TARDELLI, BONIEK, ZEMAN, o BONIPERTI? Io urlo abbasso il presente e VIVA IL PASSATO. Quel passato l'hanno creato Gianni e Umberto Agnelli, Moggi e Giraudo erano 2 dipendenti.

L'erede "elkann", POTEVA licenziare la Triade cambiare i vertici, e dare origine alla sua nuova Juventus. Non era necessario buttare la Juventus nella spazzatura, infamarla e metterla alla gogna.

Pochi, mesi dopo la morte di suo zio, "elkann" contatta Blanc e gli dice di tenersi pronto, che diventerà il numero uno della nuova società. MENTRE LA JUVENTUS vince 2 scudetti di fila, lui li commenta dicendo vinciamo ma siamo antipatici.

Caro Beccantini, le ricordo che l'Avvocato diede la Juventus a "montezemolo", è dopo un anno fallimentare lo allontanò, per sempre, vista la sua incompetenza in materia calcistica.

LEI NON PUO' NON SAPERE, visto che è un competente addetto ai lavori, cosa è successo negli anni in cui MOGGI era a acapo della cupola! ll Governo presieduto dal Presidente del Milan, fa una legge spalmadebiti, per evitare che la sua squadra venga retrocessa in serie B, assieme all'inter di moratti, che vende a se stesso il marchio dell'inter, per sanare un mega falso in bilancio!

 Vengono iscritte al campionato di serie A squadre come la Roma che utilizzano false fidejussioni. La Reggina (secondo lei e suoi colleghi sparsi per la penisola, squadra "protetta" da moggi) resta in A grazie ad una "fidejussione falsa fatta da Facchetti"(cit. gazzoni frascara padrone-presidente del bologna!)!

Il caro Sensi compra Mexes, senza avere i soldi necessari per pagarlo! Ancora non si conosce l'età di Cafu', falsa nel falso passaporto. La lazio dell'etico Cragnotti, vince uno scudetto grazie a collina (protetto da Carraro!) che obbliga la Juve a giocare nella risaia di Perugia, dopo varie telefonate allo stesso Carraro, e a Gallini! A Roma si passò dalla rivolta popolare con negozi, distrutti, auto bruciate... alla festa esaltante dello scudetto tricolore laziale, pensi che la Lazio, quell'anno si era quotata in borsa!

Vogliamo ricordare il Passaporto Falso di Recoba! Vogliamo ricordare che ancor oggi, il campionato italiano si chiama serie A TIM, di Tronchetti Provera! Vogliamo ricordare, che Galliani è stato in quegli anni il Presidente della lega, Carraro il presidente della FIGC! Geronzi fece cambiare a Carraro il Regolamento in Corsa, per permettere a Sensi di vincere lo scudetto della Roma.

Dov'era tutto questo potere di Moggi?!!! Alla Juve hanno rubato 2 scudetti! Questi sono fatti reali, non stupidate inventate per sentito dire, è per odio contro la Juventus, il suo, suo di beccantini!

Caro sig. beccantini, la Juve è sempre stata odiata, in Italia, anche quando non c'erano Moggi e Giraudo! Ricorda la moviola di Carlo Sassi che dimostrò beato lui, contando i passi, che il petardo lanciato dagli spalti "stordi'" il giocatore del cesena, mentre attraversava il serpentone per recarsi negli spogliatoi.

UNA COSA RIDICOLA, ASSURDA. la juve venne punita col lo 0-2 a tavolino. Arbitro? L'infame paparesta1°, padre dell'infame paparesta2°...quel Giancarlo che in ogni partita che arbitava della Juventus, faceva di tutto per danneggiarla! Da Milan Juventus aReggina Juventus per finire a inter Juventus del 12 febbraio 2006... vedere per credere. Si gusti l'intera partita, è poi se è un uomo, denunci l'infame paparesta figlio...dell'infame paparesta padre!
https://www.youtube.com/watch?v=Fym5vpPCe2E
https://www.youtube.com/watch?v=BGbwmeYjRlg

Vede che anche noi tifosi di serie C, abbiamo tanto da recriminare. Però lo facciamo con i fatti reali, accaduti, non per sentiro dire.

Per quanto concerne ranieri, le ricordo che ha voluto espressamente, Molinaro, Andrade, Tiago, Poulsen, Mellberg, di quest'ultimo ci siamo liberati, gli altri, non li vogliono neanche gratis. La storia ci dice che ranieri è come zeman, viene licenziato da qualsiasi società in cui mette piede, chi vivrà vedrà. STANKOVIC, senza farsopoli, non avrebbe vinto nulla, forse un pannolone in omaggio.

Infine, vorrei chiedere a Moggi e Giraudo, se hanno la possibiltà di leggere queste righe, o se qualcuno, glielo riferisce, se è vero che loro consideravano bettega, il fantozzi della azienda. Auguri sig. beccantini. Buon Anno a tutti. - Maio Juventus 30-12-2009
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IL VERO ROBERTO BECCANTINI 
DNA e ANIMA DI SERPENTE NERAZZURRO
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Beccantini (La Stampa): "Bettega, una faccia che fa molto comodo - 29-12- 2009
Il «ritornismo» è una malattia tipica degli italiani. Significa aver sbagliato i calcoli. A volte funziona (Lippi-bis alla Juve), a volte boh (Lippi-bis in Nazionale). Bando all’ipocrisia: senza le cinque sconfitte nelle ultime sei partite, Roberto Bettega non sarebbe stato scongelato. L’emergenza gli offre un’occasione storica: rianimare la Juventus. Non sarà facile. I tifosi ne ricordano le lacrime all’alba di Calciopoli e - per questo, immagino - gli perdoneranno la familiarità con cui ha citato Blanc (Jean-Claude di qua, Jean-Claude di là). L’importante, per loro, è che si renda antipatico. Tranquilli: lo è sempre stato, anche quando nascondeva il bisturi sotto l’eleganza del camice.


Bettega non ha mai smesso di amare la Juventus. Oggi, però, deve guarirla. Della Triade, è stato ministro degli esteri e consulente anfibio. Non poteva non sapere. La proprietà aveva urlato: abbasso il passato. Salvo recuperarne un lembo, costrettavi dalla classifica e da quella piazza cui ha offerto spesso coccole lassative: dal no a Stankovic all’esonero di Ranieri (ma che bravi!). Meglio un taglio netto. Meglio un competente che sapesse di calcio e di Juve ma fuori dalla mischia. Scritto questo, piano con i moralismi. Al telefono, Giraudo e Moggi parlavano di Bettega come del Fantozzi aziendale. Giustizia sportiva e giustizia ordinaria non l’hanno minimamente sfiorato, a differenza di tanti altri che, in barba a squalifiche, condanne e «condoni», non hanno mai mollato la poltrona: Galliani, i Della Valle, Preziosi, lo stesso Oriali (che patteggiò sei mesi per il passaporto taroccato di Recoba). Bettega stava alla Triade come Abete al distratto Carraro. Dov’è finito Abete?


Resta l’enormità dell’impresa che lo attende. In ordine sparso: riattivare il motore della macchina; riaccendere Diego e Felipe Melo; e, se le esigenze lo imporranno, alzare la voce. A 59 anni, Bettega ci mette la faccia senza che qualcuno gli porga la maschera. Una faccia che fa comodo. Molto comodo. 

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