giovedì, agosto 04, 2011

FARSOPOLI: un complotto che viene da lontano

La procedura della Procura Federale per i deferimenti riguarda principalmente le notizie dei canali d'informazione. Se i giornali, telegiornali e giornali radio riportano delle dichiarazioni di tesserati lesive della reputazione di altri tesserati o degli organi della federazione, la Procura si attiva per aprire un'idagine. Insomma, la Procura federale lavora gomito a gomito con le notizie dei canali d'informazione: niente notizie,niente indagini, niente deferimenti. Per esempio: i giornali hanno riportato le dichiarazioni del presidente della Lazio sul presidente del CONI; il procuratore federale prontamente ha aperto un'indagine ed ha deferito Claudio Lotito.

Quando i giornali hanno riportato che i proprietari del Bologna erano stati a cena con l'inibito Luciano Moggi, il procuratore federale si e' prontamente attivato, ed ha deferito i Menarini; I giornali hanno riportano (LIGI al loro dovere questi italici giornalisti, non c'e' che dire...) che l'addetto al mercato Roberto Bettega e il D.S della juventus avevano discusso per il contratto di un giocatore con l'inibito presidente del Genoa Enrico Preziosi, il Procuratore federale si e' prontamente attivato ed ha deferito Bettega e Secco (lavoratore instancabile e veloce come un ratto, il Procuratore federale...non c'e' che dire...).

E' sono..., QUASI?, certo che se il Procuratore Palazzi non si trovava nella toilette per cercare di svuotare quel fusto strapieno di "puzzolenza" quando l'inibito presidente del Genoa Enrico Preziosi, d'avanti a microfoni di Tv e Radio, e tacquini di giornalisti allegramente dichiarava di essere stato a colazione ( solo una colazione, mica una cena come i Menarini con Moggi, o la "Cena Carbonara Moratti-Bergamo nella Villa a Forte dei Marmi...") con Massimo Moratti, e' con lui aver concluso la cessione di due giocatori: Thiago Motta e Diego Milito...

Ma non si puo' totalmente incolpare l'esimio procuratore Federale per non aver preso provvedimenti contro l'onesto Massimo, perche' il potere mediatico ha subito provveduto a silenziare il caso, e' non poteva essere il TAM-TAM dei siti juventinini, a fare il solletico all'udito del magistrato "Napoletano" Palazzi... TAM-TAM andato avanti dal 20 maggio 2009 data del consumato illecito, fino a quando non ha cominciato a fare rumore il quotidiano Tuttosport, e' solo allora altri quotidiani si sono visti costretti ad accodarsi, ecco che allora dopo ben 376 giorni (31 maggio 2010), il Palazzi del PA:LAZZO ha deciso di guardarci dentro....

Ma dopo tutto, il "MAGISTRO Napoletano", e' stato seduto su quella poltrona affinche' non si riaprisse il caso passaporto di Recoba dopo la condanna e patteggiamento del dirigente dell'inter Gabriele Oriali; tenesse sotto silenzio le continue e compromettenti dichiarazioni di Moratti; insabbiasse il caso della vendita illecita del marchio a se stesso; manenesse il silenzio sulle enormi plusvalenze fittizie; ignorasse la violazione della clausola compromissoria: Affaire Moratti-facchetti-nucini-Boccassini, e' tanti altri i gravi casi illeciti di Inter, Milan e Roma. E' per poter far cio' i burattinai che tirano i fili dei burattini della Figc, hanno "delittuosamente" abolito llo storico Ufficio Indagini affinche' potesse guidare gli illeciti pre Farsopoli alla prescrizione!

E' solo gli sprovveduti, gli ingenui (sorprende come possa essere sfuggito anche ai siti juventini!) e la gentaglia in malafede: i giornalisti servi del regime! non se ne sono accorti, e' non se ne accorgono neanche 5 anni dopo! Infatti, di questo crimine! nessuno ne parla! Come nessuno parla che la Sharade di Palazzi sugli articoli 1 e 6 di facchetti e Moratti, e' stata una messa in scena preparata nell'ufficio di Moratti (ricordate Palazzi, ubidiente e con la coda tra le gambe, andare a casa di Moratti? Roba da unione sovietica!) da Palazzi e gli avvocati della SARAS per poter distogliere l'attenzione del grave crimine perpetrato dal "MAGISTRO Napoletano: AVER PILOTATO GLI ILLECITI DI MORATTI E FACCHETTI ALLA PRESCRIZIONE!!!!!

Alla messa in scena, hanno beccato anche i maggiori siti juventini!, che ancora usano il "corrotto MAGISTRO Napoletano come un eroe per aver esposto facchetti e Moratti per quello che ormai sanno anche i sassi: DUE CORRUTTORI da mettere al publico ludibrio! DA RADIAZIONE e' GALERA...ma che cosi' facendo, tutto sarebbe caduto nel silenzio dopo pochi giorni...Esattamente quello che e' successo!

Ma che non si creda che questa e' la prima volta che il procuratore federale ha fatto l'indiano sugli illeciti dell'inter... Dopo la bastonata presa per il falso passaporto di Recoba nel 2001, sui misfatti della ciurma di Massimo Moratti anche Carlo Porceddu (alazzi era il suo vice, si disse che fu strumentale per salvare l'inter dalla retrocessione) ha abbassato le orecchie! Entriamo in periodo di inchiesta offside, quando la banda di Giandomenico Lepore sta preparando come incastrare Moggi-Giraudo per disruggere la Juve, e a Roma al comando dei Carabinieri di Via in Selci intercettano anche i tentativi del figlio di Moggi per vedere chi si vuole portare a letto, a Milano(18/2/2004) alla fine della riunione di Lega, si assiste ad un violento diverbio tra il vice presidente vicario del Milan e presidente di Lega Galliani, e' il presidente deLL'inter facchetti, e' su che cosa nasce la lite? Sugli arbitrI...of course.

Mentre Galliani d'avanti a microfoni e tacquini criticava l'arbitro di Lecce-Milan della domenica precedente, interVeniva, al quanto alerato, facchetti:  «Il suo arrabbiarsi con gli arbitri stride con il suo ruolo di presidente della Lega!». E' un fiero Galliani, ad alta voce e in faccia a tutti ha detto a Facchetti due o tre cose che pensava di lui: «Non accetto lezioni di stile da te e non accetto che tu mi bacchetti sui giornali sull' argomento arbitri. Ma come: tu puoi fare casino il giovedì e io non posso farlo la domenica? Se non va bene prendersela con gli arbitri, non va bene per tutti». Facchetti, saltava in piedi e urlando replicava: «Ma come ti permetti? Tu, da presidente della Lega, non puoi rimproverare in quel modo l' arbitro di una partita del Milan. Così facendo, difendi gli interessi del Milan, non quelli di tutti. Se sei il presidente della Lega, perché non hai difeso anche l' Inter quando era il momento?».

E' Galliani ad alta voce e con il tipico sorriso ironico ribatteva: «Buona questa. Allora facciamo tutti come te, che telefoni ai designatori per lamentarti degli arbitraggi!». ((((((( nota: come faceva galliani a sapere che facchetti telefonava ai designatori....???? ))))) Al che un inviperito facchetti urlano replicava: «se dici così vuol dire che lo fai anche tu... O forse mi controlli le telefonate?»  ((((( nota: haaaaa ma facchetti sapeva che i telefoni si controllavano ))))))

Su queste strombazzate e' moooolto gravi accuse i media ci hanno speculato per giorni, ma senza che corrotto Palazzi attivassero le orecchie...SORDO! Anzi sordo, cieco e muto! Ma in quel periodo, mentre la "famigerata procura Napoletana cercava di mettere "offside" la juventus con la GanG-Arcangioli-Auricchio, l' 11 maggio 2006 Republica publicava un articolo a firma Marco Mensurati con un'intervista all'arbitro Danilo Nucini dal titolo: "Un rigore contro la Juve è stata la mia rovina"...Con accuse gravissime alla Juventus, alla federazione e al mondo arbitrale...Ma fatto ancora piu' grave le dichiarazioni su un rapporto di un'arbitro in attivita', con il presidente di una grande squadra:


Mensurati: Perché raccontò quelle cose a Facchetti? E cosa gli disse esattamente?
Nucini: "Io credo che non sia corretto riferire i contenuti dei molti incontri che ebbi con Facchetti. Dico solo che non è stato un incontro casuale. Con Facchetti siamo stati in confidenza, se non amici, per anni".

Mensurati: Come era nato il contatto?
Nucini: "Bisogna tornare alla squalifica che seguì il rigore dato al Bologna, e che scatenò un putiferio contro di me: voglio ricordare, per inciso, che il rigore non ebbe nessuna conseguenza concreta perché Cruz colpì la traversa e la partita finì uno a zero. Dopo la squalifica venni spedito in serie B, mi spiegarono che se volevo tornare ad arbitrare in A dovevo andare a chiedere scusa a Pairetto. Io mi rassegnai e chiesi scusa. Mi mandarono ad arbitrare Inter-Udinese. Inter all'arrembaggio, io cerco di lasciare giocare ma a un certo punto Di Biagio fa un'entrata pericolosa e devo fischiare per forza. Lui si arrabbia, fa per togliersi la maglia, io gli dico "Gigi guarda che se te la togli ti devo ammonire", e lui lascia stare. Negli spogliatoi arriva il commissario e mi fa una scenata perché non ho ammonito Di Biagio, dice che in tribuna c'era Pairetto che era del suo stesso avviso. Invece poi arriva Facchetti e mi ringrazia per il mio equilibrio. Il rapporto è nato da lì".


Ebbene, anche questa volta, per quanto le accuse fossero gravissime (roba da radiazione e galera!!!), trattandosi dell'inter, il "corrottoPalazzi" fu "sordo, cieco, e muto". Ma...come dicono gli Inglesi: Once a Crook, Always a Crook! Infatti appena 12 giorni dopo (23 maggio 2006), Republica, a firma Giuseppe D'Avanzo publica un articolo che fa scalpore: Dall'Inter a Telecom i 100mila file degli spioni...


Ecco cosa scrive D'Avanzo di facchetti-Moratti-Nnicini-Boccassini

Per quanto racconta Emanuele Cipriani ai magistrati, nei file illegali della Polis d'Istinto ci sono alcuni dossier raccolti, su input dell'Inter di Massimo Moratti e ordine di Marco Tronchetti Provera, contro l'arbitro Massimo De Santis, il direttore sportivo di Messina e Genoa Mariano Fabiani, il direttore sportivo del Catanzaro Luigi Pavarese. La scoperta ha amareggiato (e irritato) molto la Procura di Milano.

Ai pubblici ministeri, tre anni fa, è stata segnalata la confessione che l'arbitro Danilo Nucini affida "in privato" al presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti. La "giacca nera" racconta "il metodo Moggi"; le pratiche occulte utilizzate per aggiustare i risultati prima della partita; le modalità e i luoghi degli incontri clandestini del direttore della Juve con gli arbitri "addomesticati". Addirittura indica i numeri di telefono "coperti" utilizzati dalla "banda" per comunicare in sicurezza. Facchetti invita Nucini a incontrare i magistrati. L'arbitro non ne vuole sapere, non se la sente di strappare il velo. Il presidente dell'Inter insiste. Pena un po'. Alla fine, la spunta. Nucini va in procura, ma è un buco nell'acqua. L'arbitro non conferma le sue accuse. Tocca ora a Facchetti. Se la sente di diventare attore della denuncia riferendo ai magistrati le rivelazioni di Nucini, peraltro registrate dal presidente dell'Inter? Facchetti affida la decisione al patron della squadra, Massimo Moratti. Che esclude la testimonianza per non "compromettere" il presidente del club. La storia sembra morta lì. Invece continua per vie oblique (da qui l'irritazione della procura che si sente oggi utilizzata e gabbata dall'Inter).

Il club neroazzurro si rivolge alla rete spionistica di Telecom, alla Polis d'Istinto di Emanuele Cipriani, per venire a capo della presunta corruzione di Massimo De Santis, indicato da Nucini come uno dei protagonisti dei trucchi. Il Corriere della Sera ha già svelato la nota di accompagnamento dell'indagine spionistica: "Con il presente report siamo a riportare quanto emerso dall'attività di intelligence attualmente in corso a carico di Massimo De Santis e della di lui coniuge, sviluppata al fine di individuare eventuali "incongruità" in particolare dal punto di vista finanziario e patrimoniale a carico del soggetto di interesse".

Roba di una gravita' estrema! Ma il corrotto Palazzi ormai era a conoscenza dei piani dei suoi concittadini napoletani, e' per poter insabbiare gli illeciti di Moratti e facchetti....stavano per arrivare i rinfozi....Guido Rossi, Nicoletti, Borrelli, Falcicchia, D'Andrea, ecc. ecc.

And That's The END Of The Story

Perche' e; la fine della storia? Per i su elencati fatti che lo provano. Perche' lo dice Giancarlo Abete. Anche ieri ha ribadito che calciopoli e' finita. E' se continua a dirlo il fratello Scarso di Luigi, colui che in una telefonata moratti-Bergamo veniva definito deficiente niente popodimeno che dal Minus Habens Massimo fratello scarso di Gianmarco, vuol dire che calciopoli e' davvero finita! Se questo burattino(giancarlo abete), la piu' grande vergogna seduta sulla poltrona di presidente, sotto la cui guida il calcio italiano ha raggiunto il punto piu' infimo: dalla naziona A, alla under21, under20, under19, under17, il cammino delle squadre italiane nelle coppe Europee, la perdita degli Europei dati per sicuri in ogni angolo d'Europa, e per mano di: Ucraina-Polonia...con i media italiani in un silenzio tombale...

Se sulla tragedia della Juventus dalla proprieta' continua un altrettanto silenzio tombale, vuol dire che l'Ebete ha avuto ampie Garanzie! E' basta ricordare i Legami di Montezemolo con Tronchetti Provera e Luigi Abete, per vedere buio... se poi allunghiamo la vista e' guardiamo un poco oltre, vediamo che nel momento della richiesta della revoca dello scudetto, la Famiglia Elkann ha risposto con la sponsarizzazione della Nazionale...vediamo I legami della famiglia Elkann con Tronchetti Provera; Fiat-Pirelli; Ferrari-Pirelli.... i brividi percorrono la schiena e si suda freddo... Purtroppo, i silenzi, talvolta raccontano molte cose...Non avrei mai creduto di essermi sbagliato, e' di dovermi arrendere...non ancora arreso, perche' da una persona alla quale credo moltissimo, sono stato invitato ad avere fiducia in lui, ma per le prove sopra elencate, la tentazione e' forte...Purtroppo

Francesco Calabrone

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