sabato, settembre 03, 2011

Accadde 26 Settembre 2007: Paco D'onofrio...

FINALMENTE!!!

                                                                 25 Giugno 2007....
Il docente di diritto sportivo spiega le responsabilità e la delicata posizione dell’Inter
«Perché Moratti deve pagare»
D’Onofrio: «Anche per i nerazzurri vanno applicati i principi dell’illecito»
«Una condotta gravissima da sanzionare. Il falso in bilancio rischia di diventare uno strumento diffuso»

L’AVVOCATO Paco D’Onofrio è un docente di Diritto Sporti­vo all’Università di Bologna. Da anni si occupa di ordina­mento sportivo, con tutte le im­plicazioni del caso e un occhio di riguardo per la disciplina più seguita al mondo, anche sulla scorta di quanto accadu­to dallo scoppio dell’era Calcio­poli in poi. Il professore ha scritto alcuni volumi illumi­nanti sul delicato tema, come “ Il Manuale Operativo di Di­ritto Sportivo” (2007) o “Sport e giustizia”, di tre anni meno giovane ma ancora attualissi­mo. L’avvocato D’Onofrio, uno dei massimi esperti di diritto sportivo, segue una linea ben precisa: non basta sanzionare i colpevoli con pene che farebbe­ro soltanto sorridere. Occorre maggiore fermezza.

*Avvocato D’Onofrio, che idea si è fatto del caso dei bilanci falsificati da plu­svalenze fittizie?
« L’impianto accusatorio co­struito su iniziativa della ma­gistratura milanese mi sembra chiaro: l’Inter è il soggetto di un reato gravissimo, la mano­missione dei bilanci. Mentre il Milan rientra in qualche modo nei parametri, in quanto le plusvalenze non valsero l’iscri­zione al campionato incrimi­nato, le responsabilità dei ne­razzurri sono evidenti e gravissime».

*È possibile fare previsioni?
« È un compito molto arduo, dal momento che nel diritto spor­tivo il giudice non è tassativa­mente condizionato dall’appli­cazione di una sanzione speci­fica. Ma ho una certezza».

*Quale?
« A mio parere, in ossequio a una naturale gradualità delle responsabilità, la disciplina sanzionatoria non dovrebbe es­sere molto dissimile da ciò che avviene nei casi di illecito spor­tivo, ossia Calciopoli. Mi riferi­sco al ben noto articolo 13 del codice di giustizia sportiva, che prevede la sanzione minima di una penalizzazione fino all’i­potesi di retrocessione. Ma è certo che la gravità della con­dotta debba essere valutata con attenzione».

*L’Inter, insomma, rischia tanto?
« In sostanza: se lo scorso anno la Juventus è stata penalizza­ta come sappiamo, allora an­che per l’Inter devono valere gli stessi principi. Se, dunque, per il Milan si potrebbe optare per una semplice penalizzazio­ne o per una sanzione afflittiva lievemente maggiore, le deci­sioni relative ai nerazzurri do­vrebbero seguire una certa coerenza e proporzionalità. Ma il problema è un altro».

*Quale?
« Si pone una questione di poli­tica istituzionale. Nella scorsa stagione all’Inter è stato asse­gnato uno scudetto d’ufficio sul presupposto che la società avesse acquisito un’immagine di purezza e correttezza. Quel­la del titolo 2005- 2006 fu un’assegnazione del tutto arbi­traria. Non esiterei a definire stravagante la decisione adot­tata da Guido Rossi. A questo punto la Figc si trova di fronte a un bivio paradossale. Perché se l’Inter fosse penalizzata, an­che pesantemente, allora ca­drebbe la ricostruzione dell’i­potesi accusatoria che era sta­ta definita l’estate scorsa».

*Come dire: si rischia di ca­dere in contraddizione.
« Esatto. Tutte le ricostruzioni accumulate sinora cozzerebbe­ro contro un’eventuale puni­zione inflitta ai nerazzurri. Certo, aspettiamo l’esito del fi­lone di indagini di Napoli, ma è chiaro che la linea innovativa seguita dalla giustizia sporti­va nel 2006, che coinvolse solo 4 società ritenute colpevoli, troverebbe un duro ostacolo da superare. È ormai chiaro che il confine tra buoni e cattivi non è così netto, ma presenta sfu­mature ».

*C’è il rischio che tutto cada in prescrizione?
« Decisamente no, anche per­ché le indagini condotte dal pm Nocerino hanno preceduto la presentazione di documenti che, di per sé, costituiscono già una prova d’illecito. Direi che il rischio di prescrizione può dir­si assolutamente superato. Ma è altrettanto chiaro che, a que­sto punto, la magistratura sportiva rischia di esporsi co­munque a censure o critiche a seguito del castello di accuse ai danni della Juve e degli altri club, oltre a ciò che ne è segui­to ».

*Cosa succederà ora?
« Credo che la procura federale debba attivarsi in fretta. Pa­lazzi dovrebbe procedere subi­to ai deferimenti».

*La questione, insomma, è tutt’altro che chiusa.
« Seguendo il principio della gradualità della pena, bisogna capire che non ci si può limita­re a 2-3 eventuali punti di pe­nalizzazione. Altrimenti il fal­so in bilancio rischia di tra­sformarsi in uno strumento diffuso. C’è di più: alcuni men­zionano il caso Genoa-Prezio­si, con la semplice richiesta di 5 anni di inibizione per il pre­sidente rossoblù. Ma qui il pre­supposto è profondamente di­verso, al punto che c’è di mez­zo l’assegnazione di uno scu­detto d’ufficio a un club che, al­terando i bilanci, è riuscito a iscriversi al campionato suc­cessivo. La Figc deve dare spie­gazioni a tutti; in caso contra­rio, le critiche saranno presso­ché inevitabili».

*Qual è la sua posizione sul caso Suazo?
« È una vicenda piuttosto chia­ra. Dopo l’accordo verbale tra Cellino e Moratti e le visite sportive del calciatore, la sua firma non prevede l’automati­ca estromissione della società cedente, ossia il Cagliari. Cer­to, il successivo ritorno di fiam­ma Suazo-Inter non sana l’il­lecito ».

*Eventuali sanzioni?
« Oltre all’inibizione per il diri­gente che ha fatto firmare il contratto in assenza del Ca­gliari e all’ammenda per l’In­ter che ha bypassato i sardi, c’è la squalifica del giocatore fino a 6 mesi. Certo, l’ammissione dello stesso Moratti che ha parlato fin dall’inizio di una firma del giocatore con l’Inter è quasi un’ammissione di colpa».

*Quindi un illecito c’è stato.
« E come dubitarne...»

pinin. Mercoledì, 26 Settembre 2007
http://forum.corriere.it/il_campionato_dei_lettori/26-09-2007/25_giugno_2007_1-929596.html
http://forum.corriere.it/il_campionato_dei_lettori/26-09-2007/25_giugno_2007_2-929602.html
http://forum.corriere.it/il_campionato_dei_lettori/26-09-2007/25_giugno_2007_3-929605.html
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Ma L'Avvocato D'onofrio non aveva fatto i conti con (l'oste)-la Loggia Massonica del Tribunale di Milano che Controlla e Guida le sorti del popolo popolino ITALI-ANO... E', il mio timore e' che il Dottor D'Onofrio ed i suoi collighi della difesa di Luciano Moggi andranno incontro ad altre sorprese preparate dalla suddetta "Loggia  Massonica" del "Tribunale di Milano", dove l'Intoccabile Tronchetto e' sempre parte lesa!
La GANG dei Napoletani:"narducci,beatrice,borrelli,boccassini,palazzi e Auricchio"! 


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