venerdì, gennaio 18, 2013

JUVENTINI, SIAMO ALLA RESA DEI CONTI, LA NOSTRA ARMA E' IL VOTO: USIAMOLA!

                             L'AVETE FATTA PIANGERE, NON LO DIMENTICHEREMO MAI!!!

                                              A tutte le segreterie di partito e le redazioni
 Sono una cittadina italiana che aveva una grande passione; la Juventus, voi me l'avete uccisa.
I Berlusconi, gli Alfano, i Prodi, i Bersani, i La Russa, i Maroni, i Di Pietro, nessuno che abbia mosso un dito per tutelare, non la nostra passione, ma almeno i nostri soldi, quelli che avevamo speso in trasferte, abbonamenti, tv a pagamento.

Noi, milioni di Juventini, abbiamo mandato avanti l'economia del calcio e lo share lo sa bene...Noi non volevamo da lor "signori" favoritismi, no, speravamo solo nel famoso trattamento paritario, nella famosa Giustizia con la quale vi riempite la bocca a ogni comparsata e invece il sentimento popolare ha detto che se non c'è esibizione di violenza numeri e fatti non contano niente.

E cosi siamo diventati il tappeto dove nascondere la polvere e il marcio del pianeta calcio.

Vi abbiamo fatto indignare per Moggi e per Balotelli, per il cemento e ferro dello stadio e per Antonio Conte. E avete speso tanta di quella indignazione per i nostri colori che non ve ne è rimasta uno straccio per i Mauri con le manette o per i camorristi a bordo campo che controllano che il Napoli faccia il proprio dovere...

Serbatoio a secco di indignazione per la struttura criminale messa in campo dall'Inter e dalla Telecom,come per la fratellanza esibita in pubblico da Massimo Moratti, Attilio Auricchio e Giuseppe Narducci, senza pudore e soprattutto senza timore.

Ora ci cercate come fossimo cittadini di serie A, ora che si avvicinano le elezioni e i voti degli Juventini diventano i più ambiti...perchè da soli possono spostare la governabilità del paese...

Avrei tante di quelle cose da dirvi che non mi basterebbe una legislatura, ma un'ultima cosa ve la voglio promettere...Farò di tutto affinchè il web Juventino conosca questa lettera e che nell'urna si ricordi della vostra equità e si regoli di conseguenza...

E se non troverà di meglio della vostra arroganza possa pensare che cadere dal cielo con una scheda bianca non è peggio di vivere all'inferno dandovi il nostro consenso. Roma: 18 Gennaio 2013
                                                              Barbara Di Mitri Roma
                                                                ****************
             27 maggio 2010 Roma - Palazzo Valentini - incontro segreto corruttore e corrotti!
                               IL RATTO CORRUTTORE E IL COCAINOMANE PEPPE 'OSCEMO
                                               FAREMO DI TUTTO PER FARVELA PAGARE!

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